Molti proprietari di animali domestici si oppongono alla chemioterapia oncologica come trattamento per i propri animali a causa degli effetti collaterali apparenti o potenziali. Un motivo per la ricerca di nuove terapie oncologiche scaturisce dagli insoddisfacenti tassi di guarigione degli animali trattati con le terapie attuali. Il trattamento dei melanomi con vaccini allogenici nei piccoli animali e nei cavalli è stato un grande successo (Kurzman, Madison, Wisconsin). Per alcuni anni abbiamo lavorato con successo per il trattamento del cancro tramite somministrazione di vaccini tumorali utilizzando il sangue (e il tessuto tumorale, ove possibile) estratto dall'animale malato. In questo articolo, è spiegata la preparazione e la somministrazione di questi vaccini. E 'molto importante sia per il veterinario che per il proprietario capire che già durante la rimozione chirurgica del tumore si deve pensare a un possibile trattamento post-chirurgico mediante vaccino tumorale. Questo risultato è ottenuto conservando parte del tessuto dopo l'intervento chirurgico.
Recenti risultati della ricerca medica, mostrano che le cellule dendritiche sono potenti attivatori di reazioni anti-tumorali: sono stati pubblicati oltre 600 articoli scientifici per quanto concerne il trattamento sugli esseri umani. L’immunoterapia con vaccini provenienti da cellule dendritiche (DC) è stata utilizzata con successo per il trattamento dei sarcoidi - tumori nei cavalli – già da più di un decennio in Germania. Il tasso di successo nel trattamento di tumori nei cavalli è stato molto buono: circa 2 / 3 dei cavalli hanno ottenuto una guarigione totale e il 15% ha mostrato una sensibile riduzione di sarcoidi.
Sulla base di questa esperienza abbiamo iniziato a lavorare con i vaccini-DC anche su cani e gatti e siamo molto soddisfatti del risultato. Siamo felici che abbiamo trovato un nuovo metodo per ottimizzare il numero dei monociti, che potrebbe essere utilizzato anche per campioni di sangue felino. In questo modo, anche nei gatti si otterrà una risposta immunologica maggiore.